Nel mondo dei distillati la sua fama ha il fascino della leggenda, costruita su secoli di storia e pochi ingredienti sapientemente adoperati nel sofisticato processo di produzione. Il whisky scozzese, o scotch whisky, ha caratteristiche esclusive, regolamentate per altro dalla legislazione britannica, che sanno regalare al palato la piacevolezza e l’intensità degli aromi unici delle terre di Scozia.
I REQUISITI DI UN VERO SCOTCH WHISKY
Ma quali distillati possono fregiarsi del titolo di scotch whisky? Il riferimento normativo è rappresentato dallo “Scotch Whisky Act” che sancisce le qualità e i criteri produttivi da rispettare. In particolare il distillato deve essere il risultato della produzione realizzata in una distilleria scozzese, con l’uso di acqua e orzo maltato (e grani interi di altri cereali). Non solo. Dovrà essere soggetto a una fase di stagionatura, in botti di rovere e all’interno dei confini scozzesi, per almeno tre anni.
Il protocollo riporta altri vincoli. Al distillato non possono essere aggregati altri elementi, fatta eccezione di acqua e caramello. La bevanda dovrà inoltre riportare i tratti aromatici e i toni di sapore determinati dalle risorse usate, dal processo produttivo e dal periodo di invecchiamento.
SINGLE MALT WHISKY E LE ALTRE TIPOLOGIE DI SCOTCH
Quali sono i tipi di scotch whisky? Il whisky scozzese si declina in varie tipologie, ecco le principali:
- Single malt whisky. Viene prodotto, da parte di singole distillerie, usando esclusivamente una qualità di orzo maltato, acqua e lieviti. Di frequente il cereale è affumicato con la torba. Tra le varianti che possiamo trovare sul mercato ricordiamo i prodotti No Age Statement (NAS), ovvero non invecchiati, i Single Malt Single Cask (realizzati da un unico distillato di una singola botte) che possono essere Cask Strength (con imbottigliamento senza diluizione). Tre esempi di noti single malt sono Talisker, Lagavulin e Oban.
- Grain Whisky. Viene realizzato mediante una miscela di orzo non maltato di cui fanno parte ulteriori cereali. È usato di frequente per prodotti blended, sebbene siano disponibili interessanti Single Grain, categoria nella quale rientrano brand come Port Dundas, Sovereign e Invergordon.
- Blended whisky. Questo genere di whisky scozzese si compone di diverse varianti: Blended malt scotch (detti anche Vatted) e Blended grain scotch. In generale sono prodotti impiegando differenti whisky caratterizzati da varietà di malto e grano, realizzati da diverse distillerie. L’unione dei sapori richiede attenzione per trovare l’appropriato bilanciamento. Quali sono in questo caso alcuni dei prodotti più popolari? Chivas Regal, Monkey Shoulder, The Famous Grouse e Johnnie Walker.
- De luxe whisky. Il whisky scozzese blended prevede un segmento di prodotti di elevato livello qualitativo. Sono distillati che rientrano nella fascia “premium”. Possiamo ascrivere a questa categoria particolari versioni di Johnnie Walker, Ballantine’s e Buchanan’s, solo per citarne alcuni.